Il progetto Jacobea ha preso avvio nel Luglio 2020 e vede la partecipazione di quattro borsisti di ricerca e di un assegnista di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze, che svolgono la loro attività presso il Tribunale di Pistoia. 

I borsisti affiancano ciascuno uno o due giudici del tribunale e ne studiano il ruolo, provvedendo a redigere, nel caso in cui nel fascicolo si ravvisino indici di mediabilità della lite, la scheda di sintesi della vicenda processuale e la bozza di ordinanza dell’invio in mediazione.

Parallelamente allo studio del ruolo del magistrato il borsista provvede a tracciare tutta la sua attività in un documento di monitoraggio contenente una serie di informazioni su ogni fascicolo trattato. L’assegnista di ricerca, oltre alla formazione dei borsisti e al controllo del lavoro da loro svolto, si occupa di studiare i flussi del tribunale, in primo luogo provvedendo all’analisi dei dati relativi ai numeri delle iscrizioni a ruolo, dei fascicoli pendenti, dei processi definiti con sentenza e dei processi definiti in altro modo, così da poter osservare un andamento storico del tribunale. In secondo luogo l’assegnista analizza i dati dei singoli monitoraggi aggregati al fine di comprendere l’andamento del progetto.

Il progetto Jacobea segue le orme del primo progetto pilota e sperimentale Giustizia Semplice, iniziato nel febbraio 2018 presso il Tribunale di Firenze, al quale poi hanno fatto seguito il progetto Giustizia Condivisa presso il Tribunale di Perugia e il progetto Dike presso la Corte d’Appello di Firenze.

Il Tribunale di Pistoia si colloca quindi a livello nazionale tra i tribunali che per primi hanno deciso di intervenire affinché, attraverso una miglior gestione del contenzioso, si ottenga una deflazione importante del numero di cause. Tale intuizione è nata in virtù dell’esperienza che il Dott. Maurizio Barbarisi aveva già maturato quale referente del progetto Dike in Corte d’Appello a Firenze, esperienza che ha subito voluto proporre anche a beneficio del foro pistoiese. 

Il progetto è stato finanziato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze, da Uniser S.r.l. – Polo Universitario di Pistoia, dall’Ordine degli Avvocati di Pistoia e dall’Organismo di Conciliazione forense di Pistoia, prendendo il nome di Jacobea in riferimento alla “ruta jacobea”, proprio per meglio sottolineare come questa iniziativa ha lo scopo di radicarsi e di favorire il territorio che la ospita. 

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