Luca Toschi, direttore del Center for Generative Communication (CfGC) del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze, descrive il ruolo della comunicazione generativa per il laboratorio Un Altro Modo e la mediazione.


Paola Lucarelli, nell’intervista di presentazione di Un altro Modo, descrive il laboratorio come il luogo in cui è possibile trovare risposte ai propri bisogni con la guida di un mediatore che faciliti la comunicazione generativa di soluzioni.
La comunicazione generativa è un modello di comunicazione ideato dal Professor Luca Toschi.

Un Altro Modo, attraverso il supporto della comunicazione generativa, si pone l’obiettivo di valorizzare le immense risorse oggi disponibili grazie alla cultura della complessità, sviluppando innovazione e spirito di comunità all’interno del settore della mediazione e della risoluzione dei conflitti.
In questo modo, la mediazione si pone come strumento per ripensare il concetto stesso di diritto, inteso come la prima forma di comunicazione e di community building.

La comunicazione, per la sua funzione di scrittura/lettura sociale, di energia che costruisce e fa costruire il nostro sociale individuale e collettivo, deve prendere atto che la società della conoscenza non ha bisogno di una comunicazione che la predica ma che la pratica, che cerca di attuarla sperimentando comunicazioni/comunità, rispetto al passato, mai viste né sentite. Ha bisogno anche di sbagliare; ma secondo un metodo che fa dell’errore non una colpa ma un contributo essenziale sulla strada verso la costruzione di un mondo futuro che sancisca l’uscita dell’uomo dalla preistoria e avvii la scrittura di una storia affatto diversa da quanto siamo riusciti fino ad ora ad immaginare.

Luca Toschi

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